Il Salone del Mobile
FURNITURE
Enzo Maria Serafini Architect


Ogni primavera, Milano diventa il cuore pulsante del design mondiale, accogliendo migliaia di visitatori da ogni angolo del pianeta per il celebre Salone del Mobile. Ma com'è nato questo evento straordinario che oggi rappresenta un vero e proprio punto di riferimento internazionale?
Era il 1961 quando una piccola e visionaria squadra di imprenditori decise di organizzare una fiera dedicata interamente all'arredamento, con l'obiettivo di promuovere le eccellenze italiane del settore. In quel periodo l'Italia stava vivendo una fase di grande rinascita economica e culturale, e il Salone del Mobile nacque proprio per valorizzare la creatività e l'artigianalità che rendevano unico il Made in Italy.
Le prime edizioni furono piuttosto contenute, ospitate nei padiglioni della vecchia Fiera Campionaria di Milano. Ma già dagli anni '70, con l'apertura ai designer internazionali e la partecipazione di nomi prestigiosi come Achille Castiglioni, Ettore Sottsass e Vico Magistretti, il Salone iniziò ad affermarsi come vetrina globale di tendenze, innovazione e qualità.
Negli anni '80 e '90, il Salone del Mobile visse un vero e proprio boom, attirando grandi brand, designer emergenti e buyer internazionali, trasformandosi in un appuntamento immancabile per tutti coloro che gravitano intorno al mondo dell'arredo e del design. Fu in questo periodo che nacque anche il Fuorisalone, l'insieme degli eventi che animano le vie e i quartieri milanesi creando una festa diffusa della creatività.
Oggi, il Salone del Mobile è molto più di una fiera: è una celebrazione della cultura del progetto, un laboratorio di idee e una piattaforma globale dove si incontrano innovazione tecnologica e tradizione artigianale. Milano diventa, per una settimana, il palcoscenico mondiale in cui scoprire le ultime tendenze, esplorare nuove visioni del vivere contemporaneo e, soprattutto, celebrare la bellezza e l'originalità che solo il design può regalare.

